La vita dei sigari Tornabuoni ricomincia ogni anno a febbraio, quando, con gran cura, mettiamo a dimora i piccoli semi di tabacco, di antiche e nuove varietà selezionate, nel nostri semenzai.
Alle piantine occorrono circa due mesi di attenzioni per raggiungere lo stadio di crescita adeguato al trapianto in terra: una volta nei campi, cominciano cure colturali e irrigazioni, necessarie per ottenere piante robuste e rigogliose.
Quando sulle piante ormai adulte i fiori cominciano a fare capolino, non senza un certo dispiacere dobbiamo procedere con la cimatura, rimuovendoli manualmente.
Perché è necessario questo passaggio? Semplice!
Rimuovere il fiore e le prime apicali consentirà ai nutrienti di concentrarsi nelle foglie rimanenti, che cresceranno sane e ricche di nicotina, oli e resine: adoperandole potremo cosi produrre ottimi sigari, ma c’è ancora molto da fare prima. Come per molte colture, anche per il tabacco ad agosto inizia la raccolta, giacché le piante sono al giusto grado di sviluppo. Occorrono grande esperienza e attenzione per individuare il momento perfetto per la raccolta: se le foglie non fossero abbastanza mature, infatti, conterrebbero troppa clorofilla e, di conseguenza, risulterebbero sgradevoli in fumata.